Sommario
Il primo mondo islamico: Biografia
Ibn Battuta
Storia>> Biografie per ragazzi>> Il primo mondo islamico- Occupazione: Viaggiatore ed esploratore
- Nato: 25 febbraio 1304 a Tangeri, Marocco
- Morto: 1369 in Marocco
- Conosciuto soprattutto per: Uno dei più grandi viaggiatori della storia
Ibn Battuta ha trascorso 29 anni in giro per il mondo durante il Medioevo. Durante i suoi viaggi ha percorso circa 75.000 miglia di terreno che comprendevano gran parte dell'Impero islamico e oltre. È conosciuto come uno dei più grandi viaggiatori della storia mondiale.
Ibn Battuta in Egitto
Autore: Leon Benett Cosa sappiamo di Ibn Battuta?
Quando Ibn Battuta tornò in Marocco verso la fine della sua vita, nel 1354, raccontò molti dei suoi fantastici viaggi all'estero. Il sovrano del Marocco voleva un resoconto dei viaggi di Ibn Battuta e insistette affinché questi raccontasse le storie dei suoi viaggi a uno studioso. Lo studioso mise per iscritto i resoconti, che divennero un famoso libro di viaggio conosciuto come il Rihla che significa "viaggio".
Dove è cresciuto Ibn Battuta?
Ibn Battuta nacque il 25 febbraio 1304 a Tangeri, in Marocco. A quell'epoca il Marocco faceva parte dell'Impero islamico e Ibn Battuta crebbe in una famiglia musulmana. Probabilmente trascorse la sua giovinezza studiando in una scuola islamica, imparando a leggere, a scrivere, a conoscere le scienze, la matematica e la legge islamica.
Hajj
All'età di 21 anni, Ibn Battuta decise che era giunto il momento di recarsi in pellegrinaggio alla città santa islamica della Mecca. Sapeva che sarebbe stato un viaggio lungo e difficile, ma salutò la sua famiglia e partì da solo.
Il viaggio verso la Mecca fu lungo migliaia di chilometri: attraversò l'Africa settentrionale, di solito unendosi a una carovana per avere compagnia e sicurezza numerica. Lungo la strada visitò città come Tunisi, Alessandria, Il Cairo, Damasco e Gerusalemme. Infine, un anno e mezzo dopo aver lasciato la patria, raggiunse la Mecca e completò il suo pellegrinaggio.
Viaggi
Ibn Battuta scoprì durante il suo pellegrinaggio che amava viaggiare. Gli piaceva vedere nuovi luoghi, sperimentare culture diverse e incontrare nuove persone. Decise di continuare a viaggiare.
Nei circa 28 anni successivi, Ibn Battuta viaggiò in tutto il mondo, spingendosi dapprima in Iraq e in Persia, visitando parti della Via della Seta e città come Baghdad, Tabriz e Mosul. Viaggiò poi lungo la costa orientale dell'Africa, trascorrendo del tempo in Somalia e in Tanzania. Dopo aver visitato gran parte della costa africana, tornò alla Mecca per il Hajj.
Ibn Battuta in sella a un cammello Ibn Battuta si diresse poi verso nord, visitando la terra dell'Anatolia (Turchia) e la penisola di Crimea. Visitò la città di Costantinopoli e poi iniziò a dirigersi verso est, verso l'India. Una volta in India, andò a lavorare per il sultano di Delhi come giudice. Lasciò la città dopo qualche anno e continuò i suoi viaggi verso la Cina. Nel 1345 arrivò a Quanzhou, in Cina.
Durante la sua permanenza in Cina, Ibn Battuta visitò città come Pechino, Hangzhou e Guangzhou, percorse il Canal Grande, visitò la Grande Muraglia cinese e incontrò il Khan mongolo che governava la Cina.
Dopo aver trascorso più di un anno in Cina, Ibn Battuta decise di tornare a casa, in Marocco. Era quasi arrivato a casa quando un messaggero lo informò che i suoi genitori erano morti durante la sua assenza. Piuttosto che tornare a casa, continuò il suo viaggio: si diresse a nord verso Al-Andalus (la Spagna islamica) e poi tornò a sud, nel cuore dell'Africa, per visitare il Mali e la famosa città africana di Timbuktu.
Vita avanzata e morte
Nel 1354, Ibn Battuta tornò finalmente in Marocco e raccontò le sue avventure a uno studioso che le mise per iscritto in un libro intitolato Rihla Rimase poi in Marocco e lavorò come giudice fino alla morte, avvenuta intorno all'anno 1369.
Fatti interessanti su Ibn Battuta
- I suoi viaggi hanno coperto 44 Paesi moderni.
- Spesso ha prestato servizio come Qadi (giudice della legge islamica) in diversi luoghi lungo i suoi viaggi.
- Durante i suoi viaggi si è sposato più volte e ha avuto anche alcuni figli.
- Durante un viaggio è stato inseguito e derubato dai banditi; è riuscito a fuggire (con solo i pantaloni) e ha raggiunto il resto del suo gruppo più tardi.
- Sopravviveva soprattutto grazie ai doni e all'ospitalità dei compagni musulmani.
- Alcuni storici dubitano che Ibn Battuta abbia davvero viaggiato in tutti i luoghi citati nel suo libro.
Attività
Il vostro browser non supporta l'elemento audio.
Approfondimenti sul primo mondo islamico:
Cronologia ed eventi |
Cronologia dell'Impero islamico
Califfato
I primi quattro califfi
Califfato omayyade
Califfato abbaside
Impero ottomano
Crociate
Guarda anche: Storia: Arte greca antica per bambiniPersone
Studiosi e scienziati
Ibn Battuta
Saladino
Solimano il Magnifico
Vita quotidiana
L'Islam
Commercio
Arte
Architettura
Guarda anche: Fisica per bambini: la gravitàScienza e tecnologia
Calendario e festival
Moschee
Altro
Spagna islamica
L'Islam in Nord Africa
Città importanti
Glossario e termini
Opere citate
Storia>> Biografie per ragazzi>> Il primo mondo islamico