Guerra di Corea

Guerra di Corea
Fred Hall

La guerra fredda

Guerra di Corea

La guerra di Corea fu combattuta tra la Corea del Sud e la Corea del Nord comunista. Fu il primo grande conflitto della Guerra Fredda, in quanto l'Unione Sovietica sosteneva la Corea del Nord e gli Stati Uniti la Corea del Sud. La guerra si concluse con una scarsa risoluzione. I Paesi sono ancora oggi divisi e la Corea del Nord è ancora governata da un regime comunista.

Corazzata statunitense durante la guerra di Corea

Fonte: Marina degli Stati Uniti

Date: Dal 25 giugno 1950 al 27 luglio 1953

Leader:

Il leader e primo ministro della Corea del Nord era Kim Il-sung. Il comandante capo della Corea del Nord era Choi Yong-kun.

Il presidente della Corea del Sud era Syngman Rhee. L'esercito sudcoreano era guidato da Chung II-kwon. L'esercito degli Stati Uniti e le forze delle Nazioni Unite erano guidate dal generale Douglas MacArthur. Il presidente degli Stati Uniti all'inizio della guerra era Harry Truman. Alla fine della guerra era presidente Dwight D. Eisenhower.

Paesi coinvolti

A sostenere la Corea del Nord erano l'Unione Sovietica e la Repubblica Popolare Cinese, mentre a sostenere la Corea del Sud erano gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e le Nazioni Unite.

Corea del Sud e Corea del Nord.

Dallo Smithsonian. Foto di Ducksters

Prima della guerra

Prima della Seconda guerra mondiale la penisola coreana faceva parte del Giappone. Dopo la guerra fu necessario dividerla. La metà settentrionale passò sotto il controllo dell'Unione Sovietica e la metà meridionale sotto quello degli Stati Uniti. Le due parti furono divise al 38° parallelo.

Alla fine si formarono due Stati separati: la Corea del Nord formò un governo comunista con Kim Il-sung come leader e la Corea del Sud formò un governo capitalista sotto il governo di Syngman Rhee.

Guarda anche: Benjamin Franklin Biografia per bambini

Le due parti non andavano d'accordo e c'erano continue scaramucce e battaglie lungo il confine al 38° parallelo. Si tentava di negoziare un Paese unificato, ma non si arrivava a nulla.

La Corea del Nord attacca

Il 25 giugno 1950 la Corea del Nord invase la Corea del Sud. L'esercito sudcoreano fuggì e le forze delle Nazioni Unite vennero in aiuto. Gli Stati Uniti fornirono la maggior parte delle forze delle Nazioni Unite. Ben presto il governo sudcoreano occupò solo una piccola parte della Corea, sulla punta meridionale.

La guerra

All'inizio le Nazioni Unite cercavano solo di difendere la Corea del Sud, ma dopo la prima estate di combattimenti il presidente Truman decise di passare all'offensiva, affermando che la guerra ora consisteva nel liberare la Corea del Nord dal comunismo.

Guarda anche: Biografia: Rembrandt Arte per bambini

I carri armati dell'esercito americano avanzano.

Foto del caporale Peter McDonald, USMC

Battaglia di Inchon

Il generale Douglas MacArthur guidò le forze dell'ONU all'attacco nella battaglia di Inchon. La battaglia fu un successo e MacArthur fu in grado di avanzare e sbaragliare gran parte dell'esercito nordcoreano, riprendendo presto il controllo della città di Seul e della Corea del Sud fino al 38° parallelo.

La Cina entra in guerra

MacArthur continuò ad essere aggressivo e spinse i nordcoreani fino al confine settentrionale, ma i cinesi non ne furono contenti e inviarono il loro esercito per entrare in guerra. A questo punto il presidente Truman sostituì MacArthur con il generale Matthew Ridgway.

Ritorno al 38° parallelo

Ridgway fortificò il confine appena a nord del 38° parallelo, dove le due parti si sarebbero scontrate per il resto della guerra. La Corea del Nord avrebbe attaccato il Sud in vari punti e l'esercito delle Nazioni Unite avrebbe risposto cercando di prevenire altri attacchi.

Fine della guerra

I negoziati continuarono per gran parte della guerra, ma il presidente Truman non voleva apparire debole. Quando Eisenhower divenne presidente, fu molto più disposto a offrire concessioni per porre fine alla guerra.

Il 17 luglio 1953 fu firmato un trattato che poneva fine alla guerra. Poche cose erano cambiate in seguito alla guerra: entrambi i Paesi sarebbero rimasti indipendenti e il confine sarebbe rimasto al 38° parallelo. Tuttavia, tra i due Paesi fu posta una zona demilitarizzata di 2 miglia per agire come cuscinetto nella speranza di prevenire guerre future.

Il Memoriale dei veterani della guerra di Corea a Washington.

Ci sono 19 statue di soldati in pattuglia.

Foto di Ducksters

Fatti sulla guerra di Corea

  • Sebbene la Corea non fosse strategica per gli Stati Uniti, essi entrarono in guerra perché non volevano apparire morbidi nei confronti del comunismo. Volevano anche proteggere il Giappone, che consideravano strategico.
  • La serie televisiva M*A*S*H era ambientata durante la guerra di Corea.
  • La situazione odierna in Corea è simile a quella di oltre 50 anni fa, dopo la guerra. Poco è cambiato.
  • Si stima che circa 2,5 milioni di persone siano state uccise o ferite durante la guerra. Circa 40.000 soldati statunitensi morirono in guerra. Le vittime civili furono particolarmente elevate, con stime di circa 2 milioni di civili uccisi.
  • Si pensa che il Presidente Truman abbia preso in considerazione l'uso di armi nucleari durante la guerra.
Attività
  • Fate un quiz di dieci domande su questa pagina.

  • Ascoltate una lettura registrata di questa pagina:
  • Il vostro browser non supporta l'elemento audio.

    Per saperne di più sulla guerra fredda:

    Torna alla pagina di riepilogo della Guerra fredda.

    Panoramica
    • Corsa agli armamenti
    • Il comunismo
    • Glossario e termini
    • Corsa allo spazio
    Eventi principali
    • Il ponte aereo di Berlino
    • Crisi di Suez
    • Paura rossa
    • Muro di Berlino
    • Baia dei Porci
    • Crisi dei missili di Cuba
    • Crollo dell'Unione Sovietica
    Guerre
    • Guerra di Corea
    • Guerra del Vietnam
    • Guerra civile cinese
    • Guerra dello Yom Kippur
    • Guerra sovietica in Afghanistan
    Personaggi della Guerra Fredda

    Leader occidentali

    • Harry Truman (USA)
    • Dwight Eisenhower (USA)
    • John F. Kennedy (USA)
    • Lyndon B. Johnson (USA)
    • Richard Nixon (USA)
    • Ronald Reagan (USA)
    • Margaret Thatcher (Regno Unito)
    Leader comunisti
    • Joseph Stalin (URSS)
    • Leonid Brezhnev (URSS)
    • Mikhail Gorbaciov (URSS)
    • Mao Zedong (Cina)
    • Fidel Castro (Cuba)
    Opere citate

    Torna a La storia




    Fred Hall
    Fred Hall
    Fred Hall è un blogger appassionato che ha un vivo interesse per vari argomenti come storia, biografia, geografia, scienza e giochi. Scrive su questi argomenti ormai da diversi anni e i suoi blog sono stati letti e apprezzati da molti. Fred è molto esperto nelle materie che tratta e si sforza di fornire contenuti informativi e accattivanti che attirino una vasta gamma di lettori. Il suo amore per l'apprendimento di cose nuove è ciò che lo spinge a esplorare nuove aree di interesse e condividere le sue intuizioni con i suoi lettori. Con la sua esperienza e il suo stile di scrittura accattivante, Fred Hall è un nome di cui i lettori del suo blog possono fidarsi e su cui fare affidamento.