Sommario
Biografia
Annibale Barca
- Occupazione: Generale
- Nato: 247 a.C. a Cartagine, Tunisia
- Morto: 183 a.C. a Gebze, Turchia
- Conosciuto soprattutto per: Guidando l'esercito di Cartagine attraverso le Alpi contro Roma
Annibale Barca, considerato uno dei più grandi generali della storia, fu a capo dell'esercito della città di Cartagine e trascorse la sua vita a combattere la città di Roma.
Crescere
Annibale nacque nella città di Cartagine, una potente città del Nord Africa (l'odierna Tunisia) sulla costa del Mar Mediterraneo. Cartagine fu per molti anni la principale rivale della Repubblica Romana nel Mediterraneo. Il padre di Annibale, Amilcare Barca, era un generale dell'esercito di Cartagine e aveva combattuto contro Roma durante la Prima Guerra Punica.
Guarda anche: Triceratopo: imparate a conoscere il dinosauro a tre corna.Annibale di Sebastian Slodtz Da piccolo Annibale voleva diventare un soldato come suo padre. Aveva due fratelli, Hasdrubal e Mago, e diverse sorelle. Quando il padre di Annibale si recò nella Penisola Iberica (Spagna) per ottenere il controllo della regione per Cartagine, Annibale implorò di venire con lui. Il padre accettò di farlo venire solo dopo che Annibale giurò in modo sacro che sarebbe sempre rimasto un nemico di Cartagine.Roma.
Inizio carriera
Annibale scalò rapidamente i ranghi dell'esercito e imparò dal padre a essere un leader e un generale. Tuttavia, il padre morì nel 228 a.C. quando Annibale aveva 18 anni. Per gli 8 anni successivi Annibale studiò sotto il cognato Hasdrubale il Bello. Quando Hasdrubale fu assassinato da uno schiavo, Annibale divenne il generale dell'esercito di Cartagine in Iberia.
Guarda anche: Pallacanestro: Scopri tutto sullo sport della pallacanestroNei suoi primi anni da generale, Annibale continuò la conquista della penisola iberica da parte del padre, conquistando diverse città ed estendendo il raggio d'azione di Cartagine. Ben presto, però, Roma si preoccupò della forza dell'esercito di Annibale e strinse un'alleanza con la città di Saguntum, sulla costa della Spagna. Quando Annibale conquistò Saguntum, Roma dichiarò guerra a Cartagine e la Seconda Guerra Punicaha avuto inizio.
Seconda guerra punica
Annibale decise di portare la guerra a Roma e di condurre il suo esercito via terra, attraverso la Spagna, la Gallia (Francia), le Alpi e l'Italia, nella speranza di conquistare Roma. Il suo esercito partì dalla città di Nuova Cartagine (Cartagena), sulla costa spagnola, nella primavera del 218 a.C..
La rotta di Annibale verso Roma da Ducksters
Attraversare le Alpi
L'esercito di Annibale avanzò rapidamente verso l'Italia fino a raggiungere le Alpi. Le Alpi erano alte montagne con un terreno e un clima difficili. I Romani si sentivano al sicuro, pensando che nessun generale avrebbe osato guidare il proprio esercito attraverso le Alpi. Annibale, tuttavia, fece l'impensabile e fece marciare il suo esercito attraverso le Alpi. Gli storici non sono d'accordo sul numero di truppe che Annibale aveva quando entrò per la prima volta nelle Alpi, ma si tratta di un dato di fatto.era compreso tra i 40.000 e i 90.000 uomini, oltre a circa 12.000 cavalieri e 37 elefanti. Quando Annibale giunse al di là delle Alpi, il suo esercito si ridusse notevolmente: arrivò in Italia con circa 20.000 soldati, 4.000 cavalieri e pochi elefanti.
Battaglie in Italia
Una volta attraversate le Alpi, Annibale si scontrò con l'esercito romano nella battaglia di Trebia, ma prima ottenne nuove truppe dai Galli della Pianura Padana che volevano rovesciare il dominio romano. Annibale sconfisse sonoramente i Romani a Trebia e continuò ad avanzare su Roma. Annibale continuò a vincere altre battaglie contro i Romani, tra cui la battaglia del Lago Trasimeno e la battaglia di Cannae.
La battaglia di Trebia di Frank Martini Una lunga guerra e una ritirata
Annibale e il suo esercito avanzarono fino a poca distanza da Roma prima di essere fermati. A questo punto la guerra si trasformò in una situazione di stallo. Annibale rimase in Italia per diversi anni combattendo costantemente contro Roma. Tuttavia, i Romani avevano più uomini e alla fine riuscirono a sconfiggere l'esercito di Annibale. Quasi quindici anni dopo essere arrivato in Italia, Annibale si ritirò a Cartagine nel 203 a.C..
Fine della guerra
Tornato a Cartagine, Annibale preparò l'esercito per un attacco da parte di Roma. La battaglia finale della Seconda guerra punica ebbe luogo nella battaglia di Zuma, nel 202 a.C. Fu a Zuma che i Romani sconfissero definitivamente Annibale. Cartagine fu costretta a firmare un trattato di pace cedendo a Roma il controllo della Spagna e del Mediterraneo occidentale.
Vita avanzata e morte
Dopo la guerra, Annibale entrò in politica a Cartagine. Per diversi anni fu un rispettato uomo di stato. Tuttavia, odiava ancora Roma e voleva vederla sconfitta. Alla fine andò in esilio in Turchia dove complottò contro Roma. Quando i Romani lo inseguirono nel 183 a.C., fuggì in campagna dove si avvelenò per evitare di essere catturato.
Fatti interessanti su Hannibal
- I Romani usarono le trombe per spaventare gli elefanti di Annibale e farli fuggire.
- Il nome "Annibale" divenne un simbolo di paura e terrore per i Romani.
- È spesso considerato uno dei più grandi generali militari della storia mondiale.
- Il nome "Barca" significa "fulmine".
- Eletto "suffete", la massima carica di governo della città di Cartagine, durante la sua permanenza in carica riformò il governo, tra l'altro riducendo i limiti di mandato dei funzionari da una vita a due anni.
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