Chimica per bambini: elementi - Berillio

Chimica per bambini: elementi - Berillio
Fred Hall

Elementi per bambini

Berillio

{\an8}(Ndt: Il litio boro...)

  • Simbolo: Be
  • Numero atomico: 4
  • Peso atomico: 9,0122
  • Classificazione: metallo alcalino-terroso
  • Fase a temperatura ambiente: Solido
  • Densità: 1,85 grammi per cm a cubetti
  • Punto di fusione: 1287°C, 2349°F
  • Punto di ebollizione: 2469°C, 4476°F
  • Scoperto da: Louis-Nicolas Vauquelin nel 1798

Il berillio è un metallo molto raro che non si trova quasi mai nella sua forma pura e fa parte del gruppo dei metalli alcalino-terrosi che costituiscono la seconda colonna della tavola periodica.

Caratteristiche e proprietà

Allo stato libero il berillio è un metallo forte ma fragile, di colore grigio-argento metallico.

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Il berillio è molto leggero, ma ha uno dei punti di fusione più alti di tutti gli elementi metallici leggeri, è amagnetico e ha una conducibilità termica molto elevata.

Il berillio è considerato un agente cancerogeno, ovvero può provocare il cancro nell'uomo; è inoltre tossico o velenoso per l'uomo e deve essere maneggiato con cura e mai assaggiato o inalato.

Dove si trova il berillio sulla terra?

Il berillio si trova soprattutto nei minerali berillo e bertrandite. Si trova nella crosta terrestre e principalmente nelle rocce ignee (vulcaniche). La maggior parte del berillio mondiale viene estratto negli Stati Uniti e in Russia; lo stato dello Utah fornisce quasi due terzi della produzione mondiale di berillio.

Il berillio si trova anche in gemme come lo smeraldo e l'acquamarina.

Come viene utilizzato oggi il berillio?

Il berillio è utilizzato in numerose applicazioni, molte delle quali ad alta tecnologia o militari. Un'applicazione è quella delle finestre per le macchine a raggi X. Il berillio è piuttosto unico per la sua capacità di apparire trasparente ai raggi X. Un altro utilizzo è quello di moderatore e scudo nei reattori nucleari.

Il berillio viene utilizzato anche per produrre leghe metalliche come il rame berillio e il nichel berillio, utilizzate per la realizzazione di strumenti chirurgici, strumenti di precisione e utensili non scintillanti utilizzati in prossimità di gas infiammabili.

Come è stato scoperto?

Nel 1798 il chimico francese Louis Nicolas Vauquelin fu incaricato di analizzare lo smeraldo e il berillo dal mineralogista Rene Hauy. Durante l'analisi delle sostanze, Louis trovò una nuova sostanza presente in entrambe, che inizialmente chiamò "terra" e che presto fu chiamata "glucinum" per il suo sapore dolce (attenzione: non assaggiatela mai perché è molto velenosa).

Da dove deriva il nome del berillio?

Nel 1828 il primo berillio puro fu isolato dal chimico tedesco Friedrich Wohler, che non gradiva il nome "glucinum" per l'elemento e lo ribattezzò berillio, che significa "dal minerale berillo".

Isotopi

Esistono 12 isotopi noti del berillio, ma solo uno (il berillio-9) è stabile. Il berillio-10 viene prodotto quando i raggi cosmici colpiscono l'ossigeno nell'atmosfera.

Fatti interessanti sul berillio

  • Louis Nicolas Vauquelin scoprì anche l'elemento cromo.
  • Un atomo di berillio ha quattro elettroni e quattro protoni.
  • È stato originariamente scoperto in un composto con l'ossigeno chiamato ossido di berillio.
  • Le leghe con berillio consentono di ottenere un metallo duro, resistente e leggero, utilizzato per veicoli spaziali, missili, satelliti e aerei ad alta velocità.
  • Un'esposizione eccessiva al berillio può causare una malattia polmonare chiamata berilliosi.

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